Tassista colpito da infarto in auto, un collega lo salva grazie al defibrillatore

L’eroe per caso di questa storia si chiama Giovanni Tinaburri, tassista romano di 64 anni, noto a tutti con il nomignolo Ancona 38, la sigla della sua vettura di servizio. L’uomo, facendo tesoro di quanto appreso in un corso sulle manovre di rianimazione e l’uso del defibrillatore, ha salvato la vita ad un collega colto da malore mentre attendeva il proprio turno in un’area di sosta per i taxi a Trastevere. Il farro è accaduto pochi giorni fa. Mentre insieme ad altri tre colleghi era fermo sul lungotevere all’altezza di piazza Giuseppe Gioacchino Belli, Tinaburri ha notato che il mezzo capofila non si muoveva. Uno dei colleghi è sceso per accertarsi se andasse tutto bene, ma quando ha aperto lo sportello ha trovato il tassista incosciente, con la bava alla bocca e gli occhi rigirati. Il collega ha immediatamente allertato i soccorsi e sapendo che il signor Giovanni aveva fatto un corso BLS e aveva un defibrillatore nel taxi ha chiesto subito il suo intervento. Mentre gli altri due tassisti tiravano fuori dall’auto l’uomo infartuato ormai cianotico e in crisi respiratoria, il signor Tinaburri ha settato il defibrillatore in modo corretto e ha prodotto una scarica che ha subito rianimato l’uomo. Nel frattempo sono giunti sul posto gli operatori del 118 che hanno trasportato l’uomo infartuato all’ospedale Fatebenefratelli, dove è stato poi ricoverato per accertamenti. Il signor Giovanni, tassista a Roma da 42 anni, ringrazia l’associazione “Tutti taxi per amore” che ha permesso a lui e ad altri 9 colleghi di seguire gratuitamente il corso BLS, che gli ha consentito di salvare la vita al suo collega. “Non sono un eroe – conclude – ero solo al posto giusto al momento giusto”.

Fonte: romatoday.it