Ristoratori e albergatori del Garda forniscono 1.200 cenoni a famiglie bisognose
È iniziata ieri di buon mattino, da parte dei volontari di Alto Garda Solidale, la consegna dei milleduecento pasti donati da tredici ristoranti della zona alle famiglie in difficoltà dell’Alto Garda e di Rovereto. I pasti per il cenone di Natale sono stati realizzati dagli chef degli alberghi e dei ristoranti aderenti all’iniziativa e comprendono antipasto, primo, secondo, dolce o frutta. I cibi sono stati prima stoccati nella sede di Alto Garda Solidale e successivamente consegnati dai volontari dell’associazione alle famiglie in difficoltà. L’idea di coinvolgere i ristoratori in un progetto di solidarietà è nata lo scorso anno da Francesco Addeo, titolare della Feed, una ditta di forniture alberghiere e ristorative. In un periodo di totale chiusura dei ristoranti a causa della pandemia, è riuscito a far convergere le difficoltà del comparto della ristorazione verso il crescente disagio di numerose famiglie in difficoltà economica ed occupazionale. L’anno scorso erano stati messi a disposizione mille pasti. In questa vigilia la cifra di pasti è salita a 1.200. Hanno aderito all’iniziativa tredici hotel e ristoranti: ad Arco il ristorante bar Ai Conti, il ristorante pizzeria Pace, il bar Centrale e il ristorante pizzeria «Al porto di Arco»; a Riva del Garda Pizza Pazza, il ristorante pizzeria Corsaro, l’hotel Campagnola, il North Pub British Risto Beer, La Scala Bistrò, il Grand Hotel Liberty, l’hotel Bellariva e il bar pasticceria Copat; e a Torbole il ristorante Villa Cian. L’iniziativa ha visto il supporto del Comune di Arco che ha coinvolto nell’organizzazione Alto Garda Solidale. Un bellissimo progetto di solidarietà che vede impegnati chef e volontari al servizio di tante famiglie in difficoltà, che restituisce l’immagine di una comunità coesa e solidale.
Fonte: comune.arco.tn.it