Ad Almese si autoproduce il pane nel forno comunale, in compagnia e risparmiando
Oltre a tante cose negative la pandemia ci ha aiutato a riscoprire la bellezza di preparare in casa un alimento cardine come il pane. Nei lunghi mesi di lockdown in tanti si sono prodigati nell’autoproduzione di pane, utilizzando farine di qualità e pasta madre. Quello che è mancato è poter condividere questa esperienza in un rito collettivo. Nel comune di Almese, piccolo centro della cintura metropolitana di Torino, da alcune settimane tutti coloro che producono il pane da sé possono cuocerlo in un forno comunale. La struttura consente di risparmiare sui costi della bolletta domestica e guadagnare in socialità. Nel locale mentre si impastano farine lievitano relazioni sociali. Il forno è gestito dall’associazione “Amici del forno” e vanta già 40 iscritti. Il costo del servizio è davvero irrisorio e consiste in soli 10 euro annui da versare come quota di iscrizione all’associazione. Un modo splendido per riscoprire le tradizioni, recuperare legami sociali e rimettere in moto gli antichi forni in pietra.
Fonte: greenme.it