Creata la pellicola per i cibi alternativa alla plastica, è ottenuta dai cetrioli
L’addio alla pellicola di plastica come imballaggio per frutta e verdura è sempre più vicino. In Svizzera, grazie alla collaborazione tra Lidl e i laboratori federali di ricerca (Empa), è stato prodotto un nuovo tipo di pellicola per conservare frutta e verdura, decisamente più sostenibile rispetto alla plastica. La caratteristica principale di questa nuova cellulosa è l’origine naturale. Questo tipo di pellicola, noto anche come ‘coating‘, è infatti prodotto a partire dagli scarti alimentari di cetrioli e carote. A partire dalla sansa (i residui della spremitura di succhi di frutta, di verdure e altri ortaggi) viene realizzata una cellulosa vegetale fibrillata totalmente biodegradabile, che non ha i problemi di smaltimento nell’ambiente che presentano i comuni imballaggi di plastica. A fornire il materiale per la realizzazione della pellicola saranno gli stessi produttori ortofrutticoli, utilizzando gli scarti che altrimenti andrebbero buttati. C’è poi un altro vantaggio non indifferente: alcuni test hanno dimostrato che rispetto alla plastica questa cellulosa naturale permette di conservare meglio i cibi con il passare dei giorni.
Fonte: greenandblu.it