Bologna, senzatetto gentile assunto dal supermercato

Giovanni, al secolo Ioan Florea Mircea, è un ragazzo rumeno senza fissa dimora, che per quasi dieci anni ha scandito la routine degli abitanti di via Orfeo a Bologna. Un microcosmo a senso unico di marcia diviso in due dal piccolo supermercato Conad-Margherita. Tanti anni fa Giovanni ha cominciato a stazionare davanti al market senza mai dire una parola, raccogliendo i pochi spicci di resto dalle mani distratte dei clienti. Di lui nessuno sapeva niente. La sua storia ha iniziato a cambiare passo quando qualcuno, vedendolo sempre lì, ha cominciato ad affidargli piccoli lavoretti, dal trasporto delle bottiglie d’acqua alla pulizia dei cortili. E così Ioan, non è stato più solo quello che viveva di elemosina, è diventato popolare dentro e fuori dal negozio: tutti hanno iniziato a fidarsi di lui. C’è chi gli lasciava le chiavi perché portasse la spesa direttamente in casa, chi lo ospitatava in casa in cambio di un po’ di compagnia. Durante il lockdown tutte le mattine si piazzava sulle porte automatiche del Conad, con il compito di controllare che gli accessi rispettassero il numero massimo consentito dal negozio. È stato in quel periodo che Cinzia Mestroni, direttrice del punto vendita, ha deciso di dare una chance a Giovanni, offrendogli un lavoro vero. Durante la pandemia Giovanni ha lavorato con una serie di contratti a termine, compatibili con le esigenze del negozio, perlopiù sostituzioni. Da inizio luglio, l’ultimo contratto di Giovanni è scaduto e lui è tornato in Romania, forse da qualche parente. Ha fatto sapere che tornerà. Tutti nel quartiere aspettano il suo ritorno, perché sentono la mancanza del suo lavoro quotidiano fatto di piccole attenzioni, un vero ristoro nel mare della frenesia e delle distrazioni quotidiane.

Fonte: repubblica.it