Dona sangue per salvare il vigile del fuoco che l’ha salvata

In questi giorni nel casertano è stato diffuso un appello a donare sangue per salvare la vita ad un vigile del fuoco napoletano in servizio ad Aversa (Caserta), che ha scoperto di recente di aver contratto una malattia rarissima, la emoglubinuria parassostica notturna. Tra i tanti che stanno aderendo all’appello c’è una ragazza di Casaluce, che a Francesco Di Somma, questo il nome del pompiere, deve la vita. Otto mesi fa, nel giorno di Pasquetta, mentre passeggiava in un cortile adiacente l’abitazione dei familiari, Carla, una ragazza di 20 anni di Casaluce in provincia di Caserta era precipitata in un pozzo in disuso profondo 10 metri a causa del cedimento di una grata ampia circa 60 centimetri. Dopo il tonfo, le grida della ragazza avevano richiamato l’attenzione dei familiari i quali avevano allertato immediatamente i soccorsi. In breve tempo era intervenuta la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Aversa. Il pompiere Francesco di Somma si era calato nel pozzo ampio circa 1 metro e 20 centimetri riuscendo ad imbragare la ragazza ferita ma cosciente e a trarla in salvo. Oggi il destino ha invertito le parti. Ora è lui ad aver bisogno di aiuto. E Carla ha subito aderito all’appello recandosi all’ospedale Cardarelli di Napoli a donare sangue per il suo eroe con il casco rosso.

Fonte: ansa.it