Paziente salvata dal San Martino ringrazia l’ospedale con una donazione al reparto di cardiologia
La protagonista di questa bella storia di gratitudine e generosità è un’anonima signora ligure, ex paziente dell’ospedale San Martino di Genova. Mesi fa è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva cardiologica in condizioni gravissime per una miocardite acuta. Solo grazie a un trattamento tempestivo, che ha incluso anche il supporto meccanico della funzione cardiaca, è riuscita a superare la crisi e a recuperare completamente la funzionalità del cuore, tornando a una vita normale. Una volta dimessa ha deciso di restituire il bene ricevuto con un gesto di straordinaria generosità. La donna ha donato al reparto di cardiologia diretto dal professor Italo Porto una sonda ecografica transesofagea di alta fascia, uno strumento avanzatissimo per la diagnosi e il monitoraggio delle patologie del cuore. Una donazione non solo simbolica, ma dal valore clinico enorme. Questo tipo di sonda, ora già operativa nella sala di emodinamica, permette esami ecocardiografici ad alta precisione nei casi più delicati, soprattutto in area critica cardiologica, dove ogni minuto può fare la differenza tra la vita e la morte. In tempi in cui il sistema sanitario è spesso al centro di critiche, storie come questa accendono i riflettori sull’efficienza dei servizi e una luce di speranza nell’umanità. Oggi è la Giornata nazionale dell’informazione costruttiva 2025, a cui come redazione abbiamo aderito. Ci piace offrire il nostro contributo attraverso la diffusione di questa bella storia. hashtag #GNIC2025
Fonte: genovatoday.it