WeFairPlay, un premio alle migliori storie di inclusione nello sport

Il progetto WeFairPlay nasce da un’iniziativa dell’associazione sportiva dilettantistica Gs Excelsior, squadra bolzanina che dal 2001 mette in pratica ogni giorno i valori di accoglienza, lealtà, inclusione e correttezza dentro e fuori dal campo. Si tratta di una squadra anticonvenzionale, che concede a tutti i propri tesserati lo status di titolare e non pratica nessuna selezione interna in base alle qualità tecniche dei singoli. Ognuno, a prescindere dalla bravura, ha eguale diritto di giocare, e tutti durante la stagione devono poter giocare lo stesso numero di minuti complessivi. In partnership con la Provincia autonoma di Bolzano, la società ha promosso il progetto WeFairPlay con lo scopo di promuovere la cultura del fair play nello sport e non solo. L’obiettivo è creare una piattaforma editoriale che dia visibilità e riconoscimento a esempi virtuosi di solidarietà e rispetto nello sport e nella società. Il progetto intende  premiare i migliori gesti di fair play, ovvero di solidarietà, inclusione e rispetto, nello sport e nella vita di tutti i giorni, in una serata-evento che ogni anno chiamerà a raccolta ambasciatori e ambasciatrici dall’Alto Adige e da tutta Italia. Attraverso il sito web wefairplay.org e i relativi canali social, saranno raccolte le migliori storie di fair play del panorama internazionale, nazionale e locale, segnalate direttamente dai cittadini e dalle associazioni sportive. Ogni anno, in autunno, verrà poi organizzata una serata-evento in cui saranno premiati i protagonisti dei migliori gesti di fair play e le associazioni sportive più meritevoli. A decretare i premiati una giuria di eccezione, composta da ex calciatori, atleti paraolimpici e nomi noti dello sport e del giornalismo altoatesino.

Ezio Avvisati