Un dispositivo produce 30 litri di acqua potabile al giorno dall’umidità

Una start-up tecnologica tunisina ha presentato un’invenzione che renderà l’accesso all’acqua potabile non più un lusso, ma un diritto di tutti gli esseri umani. Si chiama Kumulus il dispositivo che consente di ricavare da 20 a 30 litri di acqua potabile ogni giorno sfruttando l’aria. Il sistema è in grado di raffinare il vapore acqueo presente nell’aria, passarlo attraverso un filtro che uccide tutti i batteri nocivi e generare acqua pura e potabile. La tecnologia di Kumulus replica l’effetto della rugiada e della condensazione dell’acqua nell’aria. L’aria umida viene aspirata nella macchina, passata attraverso un filtro antiparticolato, quindi attraverso un processo di raffreddamento, si trasforma in goccioline d’acqua. A questo punto, l’aria secca viene espulsa dalla macchina, mentre l’acqua raccolta viene filtrata più volte per garantire l’assenza di particelle o batteri e quindi mineralizzata e conservata nel serbatoio, pronta per essere servita su richiesta.

Fonte: greenme.it