Startup trentina realizza un amplificatore visivo con il legname abbattuto da Vaia

La notte tra il 28 e il 29 ottobre del 2018 una violenta tempesta di dimensioni catastrofiche ha spazzato via 42mila ettari di boschi nelle vallate delle Dolomiti. Le raffiche di vento fino a 190 km/h, in una manciata di ore, hanno sradicato, squarciato e abbattuto 42 milioni di alberi, rendendoli inutilizzabili per opere di grandi dimensioni. L’impatto sui territori è stato devastante dal punto di vista paesaggistico, ambientale e idrogeologico. Di fronte ad una devastazione tale, tre ragazzi quasi trentenni hanno fondato la Vaia srl, una startup con sede a Borgo Valsugana, che recupera il legname caduto per costruire oggetti di design, che sostengono l’economia locale e ripristinano l’equilibrio dell’ecosistema. Dopo aver prodotto nei mesi scorsi VAIA Cube (una piccola cassa in legno massello che permette, senza l’uso di energia, di amplificare quanto si sta ascoltando con il proprio smartphone) l’azienda ha da poco lanciato un nuovo prodotto. Si tratta di VAIA Focus, un amplificatore visivo per smartphone di dimensioni 24,5 × 20 cm, che ingrandisce lo schermo del dispositivo senza l’ausilio di alcun supporto digitale. Il segreto è la lente di Fresnel, una tecnologia antica di 200 anni totalmente analogica, grazie alla quale è possibile ingrandire di due volte rispetto al normale lo schermo del divise. Il supporto di VAIA Focus è realizzato da artigiani locali, che recuperano e modellano il legno abbattuto dalla tempesta Vaia. L’incontro di design, artigianalità e tecnica dà vita a un oggetto leggero e facile da portare con sé. Grazie a VAIA Focus è possibile guardare documentari, video, serie TV, film, eventi sportivi  ovunque ci si trovi: seduti a tavola, sdraiati sul divano, sul letto o mentre si è in treno. Basta poggiare lo smartphone dietro la lente e il gioco è fatto. VAIA Focus rappresenta anche una “lente di ingrandimento” attraverso cui vedere il mondo, per saper cogliere il lato positivo delle cose, distinguere l’essenziale dal superfluo e mettere a fuoco ciò che conta. E ciò che conta per l’ambiente lo sanno bene gli ideatori della startup: ogni VAIA Focus venduto, contribuirà al salvataggio di un metro quadro del ghiacciaio Presena, sopra al Passo del Tonale. In estate la superficie di ghiacciaio corrispondente alle vendite sarà coperta con un telo geotessile in grado di riflettere la luce solare e di ridurre così lo scioglimento della superficie ghiacciata del 70% . Un plauso sincero a questi ragazzi capaci di realizzare un modello di business che guarda non solo ai bisogni dell’uomo ma che rimette al centro la cura per l’ambiente e per il territorio.

Ezio Avvisati