Start-up di Rovereto dona una “seconda vita” ai mozziconi di sigaretta
Si chiama Re-cig la startup insediata a Rovereto presso l’hub della green economy di Trentino Sviluppo, che nel primo anno di attività ha donato una “seconda vita” a 2 milioni di mozziconi di sigarette. L’azienda trentina ha brevettato un innovativo sistema che recupera e raccoglie in oltre 500 “smokers point” metallici, distribuiti in centri commerciali, imprese, strade e piazze di tutta Italia, le “cicche” delle sigarette. Dopo la raccolta, i mozziconi vengono stoccati in appositi contenitori e inviati presso un capannone a Cirè di Pergine Valsugana, dove vengono separati carta, tabacco e filtro. Tramite un apposito trattamento, il filtro viene trasformato in acetato di cellulosa, un prodotto plastico con cui si possono realizzare montature per occhiali, fili per stampe 3D, manici per ombrelli, cover dei cellulari e penne. Nel corso del primo anno di attività la start-up trentina ha raccolto e riciclato 2 milioni di mozziconi di sigaretta, con cui sono stati prodotti 600 chilogrammi di plastica, per un volume d’affari di 200 mila euro. In Italia ogni anno 13 mila tonnellate di mozziconi finiscono nei posaceneri o, ancora peggio, sui marciapiedi delle città, inquinando le strade e l’ambiente circostante. La Re-cig spera di coinvolgere nel loro progetto di economia circolare quante più aziende e amministrazioni locali possibili, per incrementare il loro volume d’affari e soprattutto per ridurre i danni all’ambiente.
Ezio Avvisati