Regione Puglia: al via le domande per usufruire del reddito energetico

La regione Puglia incentiva la realizzazione di impianti privati per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili attraverso l’istituzione del reddito energetico: si tratta di contributi a fondo perduto che possono arrivare fino a 6.000 (8.500 nel caso venga realizzato anche un impianto di accumulo elettrico) destinato a privati che vogliono impattare meno sull’ambiente ricorrendo a fonti di energia alternative ai combustibili fossili. Si tratta di un incentivo all’acquisto e all’installazione di impianti di produzione di energia elettrica e termica alimentati da fonti rinnovabili. Anche per chi vive in un condominio è possibile usufruire del reddito energetico, a patto che l’energia prodotta venga destinata al funzionamento degli impianti condominiali e non del singolo: in questo caso l’installazione è consentita sul lastrico solare, su altre superfici comuni del condominio. Si prevede un contributo fino a un massimo di 6.000 euro per l’installazione di impianti fotovoltaici o microeolici; il 20% del contributo potrà essere usato, eventualmente, per l’acquisto di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. Secondo quanto disposto dall’amministrazione regionale, chi realizzerà l’impianto con il contributo pubblico, avrà diritto all’autoconsumo dell’energia elettrica prodotta; l’energia eccedente, in mancanza di un impianto di accumulo, sarà venduta alla rete regionale (i soldi ricavati dalla vendita torneranno nelle casse della Regione, che potrà investirli in nuovi finanziamenti). La domanda può essere presentata da privati cittadini, proprietari di un immobile o affittuari residenti in Puglia attraverso la piattaforma della Regione Installatori Reddito Energetico fino al 29 novembre 2021.

Fonte: repubblica.it