Papà detenuto salva la vita alla figlia 12enne donandole un rene
Al Policlinico di Bari c’è una vicenda che negli ultimi giorni ha commosso tutti. Riguarda un padre e una figlia, lui detenuto in carcere, lei malata nefrologica. Alcuni mesi fa alla bambina è stata diagnosticata un’insufficienza renale grave, che dopo un anno di dialisi ha portato alla compromissione totale dell’organo. L’unico trattamento che avrebbe potuto salvarle la vita era il trapianto. Di fronte a questa vitale esigenza, non sono bastate le sbarre a fermare l’affetto infinito di un padre nei riguardi della propria figlia. La distanza è stata colmata da un atto di amore profondo che ha donato alla bambina una nuova possibilità di vita. La piccola di 12 anni ha ricevuto in dono dal papà un rene nuovo. Il trapianto è stato eseguito dall’equipe del professor Michele Battaglia, è andato bene e la bambina si sta rimettendo completamente. Nell’ultimo anno nell’ospedale del capoluogo pugliese sono stati 123 i trapianti di organo.
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