Pannelli solari biodegradabili generano energia e producono ossigeno
I pannelli solari del futuro potrebbero essere letteralmente più verdi rispetto a quelli in uso oggi. La start-up messicana GreenFluidics, fondata dal biotecnologo ventitreenne Adán Ramirez Sánchez, ha brevettato un’avanzata tecnologia chiamata Intelligent Solar Biopanels. Si tratta di un particolare pannello solare composto da microalghe e nanofluidi, che assorbono l’anidride carbonica presente nell’aria e generano energia pulita e ossigeno. Le microalghe agiscono come una pianta: attraverso la fotosintesi assorbono CO2 e generano ossigeno, mentre i nanofluidi assorbono le radiazioni solari e le alte temperature e le trasformano in energia. Ogni pannello può generare fino a 328 KWh/m2 all’anno. I Biopanel sono di forma triangolare e semitrasparenti. Possono essere posizionati su quasi tutte le superfici esposte al sole, anche sulle facciate degli edifici, contribuendo così a regolare la loro temperatura e a generare un risparmio energetico di 90 KWh/m2 all’anno. Rispetto ai pannelli solari convenzionali che vengono generalmente collocati in discarica a fine vita, i Biopanel sono interamente biodegradabili. La massa di microalghe che contengono può essere utilizzata come fertilizzante.
Fonte: tgcom24.mediaset.it