Norvegia: un drone elettrico rimuove i rifiuti dal mare
L’inquinamento marino è il problema ambientale in più rapida crescita al mondo. Ogni anno finiscono negli oceani circa 10-20 milioni di tonnellate di plastica, equivalenti a un carico di camion al minuto. Fino al 94% dei rifiuti di plastica che entrano nell’oceano sprofondano nei fondali marini, scomponendosi in microplastiche tossiche che minacciano la vita marina. Ecco perché è fondamentale prevenire l’afflusso di rifiuti di plastica dalle acque costiere prima che raggiungano l’oceano aperto. La start-up norvegese Clean Sea Solutions ha realizzato Cleaning Drone V1, un veicolo di superficie completamente elettrico e autonomo, che rimuove i rifiuti di plastica galleggianti sopra la superficie dell’acqua in porti, canali, estuari e altri ambienti acquatici. È particolarmente adatto per pulire i rifiuti di plastica lungo le banchine e altre aree dove le navi di servizio più grandi non possono arrivare. E’ dotato di un sistema autosvuotante che deposita la plastica raccolta in un contenitore per rifiuti da 62 litri. Completamente autonomo, il drone viene controllato a distanza tramite un’app mobile, riducendo le ore di lavoro e i costi di manodopera. Ha un’autonomia effettiva di 20 ore prima che le batterie debbano essere ricaricate. Secondo gli studi effettuati, i rifiuti di plastica che raccoglie corrispondono a 155.000 tonnellate di CO₂ l’anno. Attualmente il Cleaning Drone è utilizzato nel porto di Oslo, ma la società produttrice spera di espandersi nei paesi del Mediterraneo e oltre.
Fonte: beppegrillo.it