Napoli, associazione recupera e riutilizza i rifiuti plastici prodotti all’interno del rione
Raccogliere i rifiuti in plastica prodotti nel proprio quartiere come bottiglie, tappi e flaconi dei detersivi e trasformarli in nuovi oggetti grazie all’utilizzo delle stampanti 3D. È questo il progetto di ReMade Community Lab, una associazione di promozione sociale nata nel Rione Sanità a Napoli, che sperimenta un nuovo modello di gestione e riciclo dei rifiuti all’interno del quartiere stesso. L’associazione promuove un’iniziativa di economia circolare attraverso un laboratorio di micro produzione che dona nuova vita ai rifiuti urbani in plastica, attraverso un processo creativo di design, riciclo e digital manufacturing. L’obiettivo non è solo quello di ridurre l’impatto ambientale della gestione dei rifiuti, ma anche sensibilizzare la comunità sui temi della sostenibilità, attivando percorsi di formazione e workshop per facilitare lo sviluppo di nuove forme di imprenditorialità nel settore della green economy. La raccolta dei materiali in plastica avviene durante eventi promossi dagli operatori di ReMade in tutto il rione. Una volta raccolti i rifiuti di plastica vengono lavorati per essere trasformati in nuovi oggetti. Il primo passo è la granulazione della plastica, che poi viene estratta e trasformata in filamenti, con cui si producono nuovi oggetti tramite le stampanti 3D. Attraverso il riutilizzo dei rifiuti plastici prodotti all’interno del quartiere si abbattono anche le emissioni dovute al trasporto dei rifiuti nei centri di stoccaggio o in discarica.
Fonte: teleambiente.it