Napoli: panieri solidali per donare cibo, tempo, competenze
Il famoso “panaro” napoletano, strumento di prossimità per eccellenza, diventa digitale. Attraverso il sito internet www.unpaniereperte.it, prende forma un nuovo modo di intendere il donare. Il tradizionale paniere diventa una sorta di supermercato digitale dove si può comprare e donare non solo generi alimentari ma anche una visita medica specialistica, una prestazione dal commercialista piuttosto che diventare un volontario e mettere a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze. Per effetto della pandemia e della crisi economica conseguente, i poveri e gli impoveriti che non riescono ad arrivare a fine mese sono aumentati notevolmente in una realtà economica già complessa come Napoli. Secondo il rapporto regionale della Caritas in un solo anno sono aumentati dell’80%. Il paniere digitale diventa così la soluzione giusta per dare sostegno a chi ha bisogno. Il progetto è finanziato dalla Regione Campania e sostenuto da Fondazione Grimaldi Onlus e da Coldiretti. La donazione si articola in tre passaggi: nel primo il benefattore compone la lista della spesa attraverso la piattaforma, inserendo i beni di prima necessità e li paga; poi, se vuole, può segnalare una famiglia a cui donare la spesa fatta. L’ordine passa quindi ai volontari che consegnano i prodotti ai bisognosi all’interno dei tradizionali panieri di vimini. Il Paniere digitale non si limita solo a questo. Attraverso il “Paniere dei Servizi” e il “Paniere del Tempo” ogni volontario avrà la possibilità di donare tempo e competenze. Medici, insegnanti, commercialisti e altri professionisti e artigiani possono mettere a disposizione le proprie competenze oppure il proprio tempo libero per fare del bene a chi ne ha bisogno. In questo modo il Paniere diventa una sorta di “supermercato digitale” in cui vale lo slogan di sempre: “Chi può metta, chi non può prenda”
Fonte: famigliacristiana.it