Napoli: la bella storia di una Comunità energetica solidale
San Giovanni a Teduccio è un quartiere popolare della periferia orientale di Napoli di circa 25mila abitanti. Troppo spesso sale alla ribalta della cronaca per notizie negative legate ai traffici della criminalità organizzata. Questa storia però è diversa, parla di un progetto di sostenibilità ambientale e sociale che ha unito la comunità. Su iniziativa di Legambiente Campania e di Fondazione con il sud, è stato avviato un progetto per la costituzione di una Comunità energetica solidale tra i cittadini del quartiere. I pannelli fotovoltaici sono stati istallati sul tetto dell’edificio che ospita la Fondazione Famiglia di Maria, un bellissimo palazzo ottocentesco immerso tra case popolari degli anni sessanta, casermoni recenti e vecchi stabilimenti dismessi. L’edificio è un ex orfanatrofio, oggi divenuto un’istituzione educativa laica, che collabora con i servizi sociali del comune per garantire il diritto all’istruzione. L’impianto fotovoltaico è stato realizzato con 166 pannelli, per una potenza complessiva di 53 chilowatt. E’ garantito per 25 anni e potrà produrre 60mila chilowattora ogni anno. Un sistema di accumulo permette d’immagazzinare l’energia e mettere in rete quella in più; il ricavato sarà redistribuito a fine anno ai soci. Secondo le previsioni, ognuna delle 20 famiglie in condizioni di disagio socie della comunità oltre a risparmiare sulla bolletta riceverà tra i duecento e i trecento euro l’anno di guadagni. Soldi puliti come l’energia prodotta.
Fonte: internazionale.it