Milano: nasce l’orto del futuro, che aiuta le famiglie e rispetta l’ambiente

Ieri mattina nel cuore del Parco Agricolo Sud di Milano è stato inaugurato il primo “Orto del Futuro”, grazie alla collaborazione tra Knorr e Agrivis, cooperativa sociale agricola del Gruppo L’Impronta. Sui terreni della cooperativa si è deciso di coltivare erbette, cavolo riccio, coste, cavolo nero e spinaci. Si tratta di alimenti dall’alto valore nutrizionale e dal basso impatto ambientale, scelti da WWF UK e dal Centro di Salute e Nutrizione pubblica dell’Università di Washington e inclusi nei “Future 50 Foods”. Grazie alla loro riscoperta e diffusione, si cercherà di rompere quella che gli esperti chiamano la “monotonia dei pasti”, secondo cui il 75% dell’approvvigionamento alimentare mondiale proviene da sole 12 specie vegetali e 5 specie animali. Il progetto punta ad avere un triplice impatto positivo: sull’ambiente attraverso la promozione di ingredienti “a basso impatto”; sul benessere, grazie alla riscoperta di un’alimentazione nutriente fatta di verdure e legumi; e sulle persone, grazie all’attivazione di partnership virtuose tra aziende e il terzo settore. L’orto darà lavoro a categorie svantaggiate e donerà gli alimenti prodotti a persone e famiglie in condizioni di difficoltà economica residenti nell’area periferica Sud di Milano. Il progetto intende sensibilizzare la popolazione sui temi dell’alimentazione sostenibile, sana e consapevole. Il cibo è responsabile di oltre il 20% dell’impatto globale rispetto a problematiche quali: cambiamento climatico, consumo di risorse idriche, consumo di suolo e impoverimento di risorse energetiche non rinnovabili. Un’alimentazione sostenibile, ricca di gusto, e soprattutto varia è la base di un futuro migliore.

Fonte: corriere.it