L’impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Europa si trova a Bologna
A Bologna in via Paolo Canali 16 sorge il Centro Agroalimentare (CAAB), punto di riferimento nei circuiti distributivi del settore a livello nazionale ed europeo. Il centro detiene un importante primato: in cima ai capannoni è installato l’impianto fotovoltaico su tetto più grande d’Europa. È ampio circa 130 mila metri quadrati, l’equivalente di circa quindici campi da calcio. E’ composto da 43mila e 750 pannelli implementati da un sistema di accumulo da 50 kWp, per utilizzare di notte l’energia prodotta di giorno. Nel 2020 l’impianto ha prodotto 1.485.677 kWh di energia da fonti rinnovabili, pari a un valore di 92.943,95 € (al costo di 0,06256 €/kWh), con un risparmio, in termini di inquinamento, di 743 tonnellate di CO2 e di 223 Kg di PM10. Con l’energia pulita prodotta dal CAAB nel 2020 si sarebbe potuto alimentare uno stadio per ben 57 partite di calcio, oppure sostenere la necessità energetica di oltre 700 famiglie per un intero anno. Il circolo virtuoso delle buone pratiche messe in campo dal CAAB si estende anche alla raccolta differenziata, che nel 2020 è stata pari all’ 83% dei rifiuti prodotti. Inoltre grazie alla campagna di sensibilizzazione sullo spreco alimentare coordinata dalle suore Missionarie del Lavoro, sono stati donati a comunità, enti di solidarietà e associazioni caritative circa 2.345 quintali di ortofrutta leggermente deteriorata ma ancora perfettamente edibile. Il percorso di transizione energetica ed ecologica avviato 10 anni fa non si ferma qui, prosegue con nuovi progetti di economia circolare. E’ prevista la realizzazione di un Biodigestore alimentato dal biogas prodotto dagli scarti organici del mercato ortofrutticolo, capace di produrre 20 kW di energia elettrica e 30 kW di energia termica. Inoltre è in atto un bando per la realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico sulle pensiline del parcheggio di potenza pari a 6.000.000 kWh. Il progetto prevede inoltre l’installazione di numerose colonnine di ricarica per incentivare il trasporto sostenibile dei prodotti agroalimentari dal CAAB alla città.
Fonte: caab.it