In coma durante la gravidanza, dopo 2 anni vede finalmente sua figlia

Cristina Rosi torna a casa e per la prima volta dopo due anni potrà abbracciare la piccola Caterina, la figlia che non ha mai visto nemmeno alla nascita, perché lei era in coma. La trentenne di Arezzo nel luglio del 2020 era finita in coma a causa di un arresto cardiaco al settimo mese di gravidanza. Un malore improvviso che ha causato conseguenze gravissime sia a lei che alla bambina. I  medici erano riusciti a salvarle la vita e a far venire al mondo la bambina, ma la giovane mamma era entrata in coma. Dopo la nascita, la piccola Caterina ha iniziato le cure con l’aiuto di specialisti e del papà, mentre la mamma è rimasta per oltre un anno in coma in una clinica austriaca, dove era stata trasferita grazie alla generosità di tanti conoscenti e amici. Nel giugno del 2021 Cristina si è risvegliata dal coma. Una gioia immensa per tutta la famiglia. Dopo diversi mesi di riabilitazione, Cristina ha avuto le forze per poter rientrare in Italia su un’eliambulanza. E’ stata ricoverata in un istituto specializzato della Toscana  da dove nei prossimi giorni sarà accompagnata finalmente nella sua casa di Monte San Savino. Per qualche ora domenica prossima la donna potrà finalmente vedere e stringere tra le braccia sua figlia. Poi dovrà rientrare nella clinica specializzata di Arezzo per proseguire il percorso di riabilitazione. La famiglia si dice pronta ad affrontare tutti gli sforzi che serviranno per gestire mamma e figlia. Stanno preparando una casa adeguata ad accogliere il personale sanitario che dovrà assisterle, consapevoli che la vicinanza di mamma e figlia sarà la cura migliore per entrambe.

Fonte: fanpage.it