Il sindaco di Bologna passa una notte in strada con i clochard

Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ha deciso di trascorrere una notte in strada con i clochard al fianco degli operatori che ogni sera portano loro una coperta o una bevanda calda. L’occasione ha consentito al primo cittadino di rendersi conto di persona di come vivano e chi siano le persone che decidono di vivere in strada nonostante le gelide temperature, e di portare loro parole di conforto e solidarietà. Il sindaco ha scoperto che sono circa 90 le persone che scelgono ogni notte di rimanere in strada a dormire sotto i portici, nonostante il freddo. Si tratta di persone molto fragili, che hanno contesti familiari molto tragici e che scelgono di rimanere in strada non per dare fastidio alla comunità, ma perché spesso hanno una situazione psicologica ed economica molto seria e grave. A Bologna sono disponibili 550 posti letto nei dormitori, ma nonostante ciò, queste persone preferiscono vivere in strada. Se non ci fosse una rete di volontari che ogni notte consegna loro abiti adatti, coperte e bevande calde molti di loro non supererebbero le gelide nottate. Bologna è l’unica grande città che dispone di un servizio comunale impegnato su questo ambito, che, utilizzando risorse pubbliche, collabora con enti del terzo settore, per togliere queste persone dalla strada, e restituire loro un’accettabile autonomia e un inserimento sociale e lavorativo. Grazie alla notte trascorsa con i clochard, il sindaco ha compreso che non sempre questo è possibile, esistono delle condizioni di disagio personale tali che ostacolano il ritorno ad una vita cosiddetta normale. Il sindaco ha espresso soddisfazione per il servizio offerto dagli operatori pubblici, che ogni notte si prodigano per prendersi cura di queste persone.

Fonte: dire.it