Il piano regolatore del Comune di Prato è ispirato all’Agenda 2030

Prato è la seconda città toscana per popolazione ed è guidata da un’amministrazione tra le più illuminate in ambito di efficienza energetica e sostenibilità di tutto il Paese. Il Comune ha infatti redatto un nuovo piano urbanistico ispirato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Lo scopo è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini, riducendo il più possibile l’impatto sull’ambiente. Il piano prevede diverse iniziative di riqualificazione efficientamento e rimboschimento. Attraverso un finanziamento europeo l’amministrazione ha implementato il progetto Prato Urban Jungle, promuovendo la piantumazione di piante negli spazi antistanti i palazzi, sulle facciate e sui tetti, rendendo le case un polmone di ossigeno per la città. Inoltre ha promosso la forestazione delle aree libere della città con oltre 190.000 alberi entro il 2030, con lo scopo di ridurre le emissioni di CO2. Grazie a 1 milione e mezzo di incentivi offerti dallo stato, il Comune ha promosso interventi di riqualificazione energetica su ventisei edifici comunali tra cui Asili Nido, Scuole primarie e secondarie, Palestre, il Municipio, Centri polivalenti e Case popolari. Inoltre ha attivato trentacinque contratti di Scambio sul Posto e il Conto Energia su sette impianti fotovoltaici di sua proprietà, portando vantaggi all’ambiente e alle casse comunali. I benefici derivati dagli interventi sono stati molteplici: oltre al comfort e alla sicurezza dei nuovi edifici, l’Amministrazione ha registrato una riduzione media del 75% di emissioni di CO2 e dei consumi energetici. E’ questa la politica che vogliamo, l’unica capace di coniugare benessere collettivo e sostenibilità ambientale.

Fonte: gse.it