Il campus universitario più green d’Europa si trova in Calabria
Il campus universitario tra i più verdi d’Europa si trova in Calabria, precisamente ad Arcavacata, nel comune di Rende, in provincia di Cosenza. Si tratta dell’Unical (Università della Calabria), il campus più grande d’Italia. Si estende su una superficie di oltre 200 ettari, fra aule, laboratori, sale studio e spazi verdi. L’offerta didattica propone 80 corsi di laurea, 2 scuole di specializzazione, 13 centri interdipartimentali, un museo di storia naturale. L’università conta 30 mila studenti iscritti, un migliaio dei quali stranieri. Il campus ospita la struttura bibliotecaria più grande del Mezzogiorno (oltre 390.000 volumi, 660 postazioni di lavoro e 300 accessi telematici), un centro residenziale di 3.000 posti letto e 1.300 posti mensa, un centro sportivo, un auditorium di 500 posti, due sale cinema, un centro sanitario, un ufficio postale, un asilo che ospita circa cento bambini. Grazie a numerosi finanziamenti europei negli ultimi anni l’ateneo ha realizzato una transizione energetica radicale capace di combinare energia geotermica e solare. In questo modo oltre a produrre benefici all’ambiente ha generato un risparmio di oltre mezzo milione di euro l’anno nelle casse universitarie. Il costo totale per la trasformazione energetica è stato di 18 milioni di euro, il 75% dei quali forniti da bandi europei. Molti e di diversa natura sono stati gli interventi di efficientamento. I 96 edifici a forma di cubo sono illuminati da un sistema intelligente di 33 mila lampade a led controllabili da remoto. Grazie ai sensori di presenza, le luci nelle aule si accendono e si spengono a seconda della necessità per evitare inutili sprechi di energia. Tale sistema consente di ridurre le emissioni di CO2 di 800 tonnellate l’anno. Le luci installate migliorano il comfort visivo degli studenti, perché riducono l’effetto abbagliante e il fenomeno della riflessione nei video terminali. Sui tetti degli edifici sono stati installati pannelli termici e fotovoltaici che sfruttano il calore e la luce del sole per produrre acqua calda ed energia. Gli impianti fotovoltaici installati e le pompe di calore geotermiche permettono la riduzione di emissioni di anidride carbonica rispettivamente di 900 tonnellate e di 90 tonnellate l’anno. Realizzare un campus universitario all’avanguardia in una delle regioni più povere d’Europa rappresenta una sfida vinta contro l’ignoranza e la cultura criminale.
Fonte: euronews.com