Il campione di nuoto Federico Vanelli salva la vita a un 12enne travolto dalla corrente dell’Adda

Sabato scorso, 20 luglio, un ragazzino di 12 anni ha rischiato di annegare nel fiume Adda a causa della forte corrente e dei mulinelli. Il giovane era in compagnia della sua famiglia e si era allontanato in un’area del fiume dove la corrente era particolarmente insidiosa. Fortunatamente, tra i presenti c’era Federico Vanelli, noto campione europeo e mondiale di nuoto. Il 33enne, originario di Lodi, era con alcuni amici sulla sponda lodigiana dell’Adda, lato Belgiardino, quando ha sentito delle grida di aiuto provenienti dalla parte opposta del fiume. Vanelli ha immediatamente percepito la gravità della situazione e non ha esitato a tuffarsi per salvare il ragazzino in difficoltà. Il campione ha nuotato controcorrente fino a raggiungere il ragazzino, che ormai era esausto e incapace di resistere alla corrente. Lo ha abbracciato e, tenendolo stretto, lo ha condotto in salvo sulla riva opposta. Nel frattempo, i dipendenti di un bar vicino e altre persone presenti hanno chiamato i soccorsi. Gli operatori sanitari del 118 e gli agenti della Questura di Lodi sono arrivati rapidamente sul posto. Il dodicenne è stato trasportato all’ospedale di Lodi in codice verde, fortunatamente senza gravi conseguenze. Federico Vanelli, nuotatore tesserato delle Fiamme Oro, è vincitore di un oro nella 5 km a squadre e di un argento nella 5 km agli Europei di Hoorn nel 2016 e di un bronzo nella 5 km a squadre ai Mondiali di Budapest nel 2017. Lo scorso sabato ha idealmente indossato la medaglia più preziosa, quella da eroe.

Fonte: repubblica.it