Genitori positivi a casa, le maestre accudiscono bimba in ospedale

È successo a Grattarossa, nel XV Municipio di Roma. A metà gennaio una bambina ecuadoriana di venti mesi, che frequenta il nido comunale Trilli in via Fosso del Poggio, ha contratto il Covid-19 insieme a tutti i componenti della famiglia. Le sue condizioni sono però peggiorate nel giro di pochissimo e per lei è stato necessario il ricovero nell’ospedale di Palidoro. In base alle normative vigenti,  alla mamma e al papà, positivi  insieme all’altro figlio, è stato proibito di andare a trovare la piccola. Quando la coordinatrice didattica e le educatrici del nido hanno scoperto che la bambina era ricoverata in ospedale lontana dall’abbraccio dei familiari, dai peluche e dai giochi di sempre, hanno rinunciato al loro tempo libero per stare accanto alla piccola. Dopo aver chiesto ai genitori la delega per poter vedere la bimba, ogni giorno a turno, finito l’orario di lavoro, l’hanno raggiunta in ospedale per farle compagnia. Vestite e protette come i medici, le maestre sono rimaste ogni giorno accanto alla bambina per rincuorarla, accarezzarla e rassicurarla. Anche grazie alle cure amorevoli e all’affetto delle maestre la piccola è stata dimessa qualche giorno fa e il 21 febbraio è tornata a scuola. Lì ha potuto riabbracciare le eroiche educatrici che per un mese non l’hanno mai abbandonata mentre lottava tra la vita e la morte, e che ora sono diventate per lei delle seconde mamme.

Fonte: repubblica.it