Coppia di benefattori dona 2 milioni all’Istituto Tumori

Un gesto che cambierà in maniera significativa la vita di tanti pazienti affetti da tumore. Una coppia di coniugi originari di Faenza, che preferisce  restare anonima, ha deciso di donare ben 2 milioni di euro a favore delle attività di cura e ricerca svolte dall’Istituto Irst “Dino Amadori”. L’ingente somma, tra le più alte mai registrate, sarà indirizzata a sostenere i percorsi di allestimento automatizzato dei farmaci, ad assicurare trattamenti farmacologici più innovativi e al restyling della sede di Oncoematologia Irst di Cesena. 400mila euro satanno utilizzati per sostituire uno dei due robot per allestimento di farmaci in dotazione alla Farmacia Irst, in grado di produrre tutti i farmaci necessari per le terapie dei pazienti: dai chemioterapici ai farmaci sperimentali per gli studi clinici, dai farmaci ancillari, ai radiofarmaci. La produzione automatizzata permette grandi vantaggi per la tracciabilità, la sicurezza, il contenimento degli sprechi. 1 milione sarà speso per erogare gratuitamente nel prossimo biennio i farmaci off-label, ovvero i trattamenti innovativi la cui efficacia è già dimostrata dalla letteratura scientifica ma non ne è ancora prevista la rimborsabilità da parte del Servizio Sanitario. 600mila euro saranno investiti nella ristrutturazione del Day Service Onco-ematologico Irst  presso l’Ospedale “Bufalini” di Cesena per renderlo più moderno, funzionale, confortevole ed esteticamente gradevole. Nella sede di Cesena sono trattati circa 1.000 pazienti all’anno, per patologie oncologiche ed ematologiche, in regime ambulatoriale.

Fonte: ravennatoday.it