Con il sogno dei Giochi, 18enne rema sul Po e intanto lo ripulisce
Tutti giorni Gabriele Gregori, diciotto anni, capellone dall’aria simpatica, si allena lungo il letto del fiume Po. E’ iscritto al quarto anno dello scientifico Aselli di Cremona, ed è un grande appassionato di canoa. Ha un grande sogno nel cassetto: qualificarsi ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Non lo spaventano nebbia, freddo, è nemmeno l’afa estiva. Quello che lo irrita e lo infastidisce sono i rifiuti che vede durante le sue traversate. Nel corso delle sue quotidiane navigazioni lungo le golene e pioppeti è costretto a vedere la bellezza maestosa del Po imbrattata dalla spazzatura. Quindi al termine di ogni allenamento, dopo aver ormeggiato la barca, ne prende un’altra abbastanza capiente, torna in acqua e carica tutta la spazzatura notata in precedenza mentre remava. Ogni settimana raccoglie quintali di rifiuti ammucchiati lungo gli argini o che restano a galla, spostati lentamente dalla corrente: bottiglie, piatti di plastica, copertoni, bombole di gas, pezzi di frigoriferi e lavatrici, rottami di vecchie auto. Al termine di ogni perlustrazione nella «stiva» della piccola imbarcazione raccoglie in media 50 chili di rifiuti, che deposita in un’area attrezzata dove periodicamente un camion per la raccolta rifiuti viene a ritirarli. Nella sua crociata a favore del grande fiume Gabriele si scaglia anche contro i bracconieri, che usano l’esplosivo per pescare o piazzano trappole letali per animali e uccelli. Per la sua battaglia ambientale a favore del Po Gabriele è stato elogiato dall’assessore allo Sport Luca Zanacchi e dal vicesindaco di Cremona Leonardo Virgilio. L’idea è di sostenere il canottiere rilanciando l’hashtag #ripopuliamolo e coinvolgendo i tanti cremonesi che si stanno offrendo di affiancarlo. Gabriele non sa se arriverà mai all’olimpiade, ma una cosa è certa: la sua gara più importante l’ha già vinta.
Fonte: corriere.it