A Trento un orto come luogo di incontro e inclusione
Si chiama “Mi Coltivo” il progetto di agricoltura sociale avviato tre anni fa dalla cooperativa sociale Villa Maria, che coinvolge 14 tra giovani e adulti con disabilità intellettiva, 19 ragazzi in percorsi di volontariato, 4 con fragilità e ben 34 volontari. Cinque ore al giorno, da lunedì al giovedì, utenti e volontari lavorano negli spazi del Polo Meccatronica, facendo un’esperienza di lavoro reale. Ogni mattina ad ognuno vengono assegnati compiti specifici che i ragazzi svolgono insieme agli educatori e ai volontari. L’orto diventa in questo modo luogo di incontro e di inclusione per chi è più fragile. Il progetto si rivolge anche alle comunità locali, con lo scopo di aumentare la consapevolezza di una corretta e sana alimentazione: i prodotti a km0 vengono venduti direttamente sul campo, o in città nelle giornate di mercato. Grazie alla terra generosa e al clima solidale, il raccolto è doppio.
Fonte: rainews.it