A Ferrara la bontà è contagiosa: volontari portano cibo e speranza ai senzatetto

Sono tanti quelli che si limitano a guardare chi dorme per strada, ma c’è anche qualcuno chi decide di fare qualcosa. Cinzia Zambonati e Mirca Mattioli, due cinquantenni di Ferrara, stanche di osservare passivamente la sofferenza dei numerosi senzatetto che ogni notte dormono in strada, una sera durante le festività natalizie sono salite in auto con dei termos di tè caldo, qualche panino e sacchetti imbottiti di generosità, e hanno percorso le strade della città per offrire un gesto di affetto a chi non ha più un tetto o non l’ha avuto mai. Grazie ad un post sul profilo facebook di ’Sei di Ferrara se…’, in cui Mirca e Cinzia hanno raccontato quello che fanno, è partita una gara di solidarietà. A loro si sono  aggiunte altre quattro volontarie, desiderose di spendersi per un mondo migliore e sono sempre di più le persone che vogliono offire il proprio contributo. “C’è una Ferrara un po’ triste in questo periodo – recita il loro messaggio – verso mezzanotte sotto i portici ci sono tanti senzatetto che hanno bisogno di sciarpe, coperte, berretti e guanti. Siamo un gruppo di ragazze che di sera distribuiamo tè e cibo caldo. Se qualcuno avesse coperte o qualsiasi cosa che può tenere caldo, noi lo portiamo”. Un fiume in piena. Hanno scritto e chiamato giovani, famiglie, anziani. Anche piccole associazioni di volontariato che magari non avevano più le forze per i tour contro la solitudine. Decine e decine di persone si sono rese disponibili ad aiutare chi vive per strada, offrendo coperte, sciarpe, maglioni, biscotti e cioccolata. Un bell’esempio di come la generosità sia contagiosa e di come l’amore si moltiplichi condividendolo.

Fonte: ilrestodelcarlino.it