A 20 anni salva la vita ad un sedicenne durante un allenamento
E’ successo a Pescara nei giorni precedenti alla Pasqua. Nel campo di allenamento della società Delfino Curi era in corso un allenamento del gruppo 2006, guidato dal tecnico Stefano Schiazza. Durante un’esercitazione il giovane Luca Piacentini del gruppo Under 17 è caduto rovinosamente a terra, battendo violentemente la testa. Pochi attimi ed in campo si diffonde il panico: il giovane calciatore perde i sensi, serra le mascelle e fatica a respirare. Mentre tutti i presenti rimangono paralizzati di fronte alla scena, Matteo Di Stefano, calciatore della squadra di Eccellenza, che collabora come aspirante allenatore con mister Schiazza, è intervenuto prontamente. Si è avvicinato al ragazzo esanime a terra, gli ha aperto con forza la bocca, gli ha sistemato la lingua evitando che questa ostacolasse la respirazione. Operazione decisiva che ha consentito ai soccorritori intervenuti pochi minuti dopo di stabilizzare le condizioni del ragazzo e di condurlo in ospedale. Piacentini ha ripreso i sensi in ambulanza e, dopo gli accertamenti del caso, il giorno dopo è tornato a casa. Ieri nel corso di una cerimonia a cui hanno preso parte i vertici del club, insieme ai protagonisti della storia a lieto fine, la società Delfino Curi di Pescara ha voluto ringraziare il proprio tesserato Matteo Di Stefano per il gesto di altruismo compiuto, donandogli una targa ricordo celebrativa del suo gesto: “A Matteo Di Stefano per il gol più bello della sua carriera, realizzato con coraggio e prontezza d’animo nel giorno 14 aprile 2022. Con riconoscenza e gratitudine”.
Fonte: ansa.it